Recensione Elysium

Mi è stato chiesto di farlo, perciò eccomi qui a presentarvi la mia recensione del film Elysium
-Madness-

Doverosa premessa: che cos’è la fantascienza? A volte si tratta di rappresentare la tecnologia così come possiamo immaginarla nel futuro e ragionare sull’uso che se ne potrà fare. Altre volte invece viene usata per puro intrattenimento. In alcuni casi invece si tratta di un mezzo per parlare di altri aspetti, un’allegoria elaborata per staccarci dal mondo in cui viviamo ed abbracciare le infinite possibilità che la nostra fantasia ci offre. E’ questo il caso di Elysium, blockbuster d’azione a sfondo fantascientifico che però offre anche alcuni interessanti spunti di discussione sull’umanità.

La trama:
La storia inizia sulla Terra, nella Los Angeles del 2154. Il pianeta è ormai al collasso e la popolazione vive in maggioranza in baraccopoli poverissime e cerca di sopravvivere come può, resistendo anche il regime di legge marziale mantenuta da forze di polizia robotiche. In questo luogo desolato vive il protagonista, Max Da Costa, interpretato da Matt Damon, operaio in una delle maggiori fabbriche di robot ed in libertà vigilata per furto d’auto. Max sogna da quando era bambino di andare su Elysium, una lussuosa stazione spaziale che ospita le persone più ricche del pianeta, dove si può avere accesso alle più moderne tecnologie mediche, tanto che gli abitanti di Elysium sono di fatto immortali.
Pur avendo questo sogno però Max non ha mai tentato seriamente di andare su Elysium, accetta la sua condizione e cerca di tirare avanti, andando al lavoro ed evitando di infrangere la legge. Altri invece sono ben determinati a provarci, infatti alcune navette si staccano dal suolo e tentano di raggiungere la stazione spaziale. Purtroppo per loro il ministro della difesa di Elysium, Delacourt (Jodie Foster) è determinata a mantenere lo status quo, arrivando addirittura ad abbattere delle navette di profughi in cerca di raggiungere la stazione. Quando una di queste riesce comunque ad arrivare, le forze di sicurezza robotiche bloccano i profughi e li rispediscono sulla terra.
Grazie a questo fatto si metteranno in moto degli eventi che porteranno Max ad un disperato tentativo di raggiungere la stazione mentre nell’ombra c’è chi trama contro l’amministrazione della stazione.

Analisi:
Il film è stato scritto e diretto dal giovane regista Neill Blomkamp, già autore di District 9, anch’esso film di fantascienza con importanti tematiche di fondo. Elysium presenta allo spettatore un futuro distopico in cui la Terra è sovraffollata, inquinata e carente di risorse in cui la popolazione cerca di sopravvivere nonostante la mancanza dei più basilari generi di necessità e il pericoloso regime militare mantenuto dai robot. I più ricchi e potenti invece vivono nella stazione spaziale di Elysium, un paradiso incontaminato dove possono vivere per sempre grazie alle più moderne tecnologie.
A causa di questo divario sociale vediamo da un lato il protagonista Max Da Costa, ormai disilluso e rassegnato a vivere nelle condizioni in cui si trova mentre intorno a lui altri cercano di lottare per andare avanti. Max è il protagonista “sbagliato”, sogna di andare su Elysium ma non fa niente per raggiungere il suo scopo, solo quando si trova a rischiare di morire entro pochi giorni farà di tutto per raggiungere il suo scopo, collaborando ad un piano rischioso ma molto importante perché potrebbe permettere a tutta la popolazione terrestre di accedere ad elysium. Tuttavia non lo farà per spirito di umanità ma solo per l’egoistica necessità di salvare se stesso.
Dall’altro lato c’è Jessica Delacourt, ministro della difesa di Elysium che è ormai talmente assuefatta dal suo mondo che per proteggerlo arriva addirittura ad abbattere le navette di profughi uccidendo decine di persone. Quando poi dovrà rendere conto del suo comportamento deciderà che l’amministrazione della stazione non è più in grado di garantirne la necessaria protezione.
Nel mezzo ci sono personaggi non necessariamente buoni o cattivi, ma sono tutti prodotti della loro cultura. Gli abitanti di elysium non sono necessariamente cattivi ma invece di mettere a disposizione le loro conoscenze mediche per aiutare il resto della popolazione, le tengono per sé, per garantirsi una vita eterna e in salute.
Gli abitanti della terra invece si trovano a dover commettere atti deplorevoli e criminosi pur di sopravvivere ma in certe condizioni il fine può giustificare i mezzi.

Conclusione:
il film scorre via veloce tra personaggi contraddittori, scene cruente e tanta azione, come il precedente lavoro di Blomkamp le premesse sono molto interessanti ma parzialmente sviluppate a livello di trama, inoltre verso metà il film vira verso l’azione pura tralasciando un po’ l’aspetto più profondo per concentrarsi su sparatorie e combattimenti. Il film è nato per far divertire senza troppe pretese, però le tematiche sono tutto sommato interessanti e merita una visione attenta almeno una volta.

Queste sono le mie opinioni, la recensione non è venuta lunga quanto volevo ma non sono riuscito trasporre nel testo tutto ciò che avevo in testa ed in ogni caso non ho voluto scendere troppo nel dettaglio per non rovinare la visione. Grazie per l’attenzione.

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