Una suggestione onirica
Tempo fa mi trovai a camminare alle Soglie della Mente, una spiaggia al tramonto dove delle persone camminavano tranquille. Spinto dalla curiosità provai a parlare con alcuni di loro.
Il primo che incontrai si chiamava Belluno, era un solitario
abitante delle montagne, possente ma schivo, che mi disse “tutto ciò di cui hai
bisogno nella vita lo puoi trovare dentro di te, sii forte e la tua volontà
dominerà il mondo”
La seconda che incontrai si chiamava Venezia, era una donna
nobile non più giovane che tuttavia nonostante i segni del tempo aveva
conservato intatta una straordinaria bellezza. Quando provai a parlarle mi
rivolse uno sguardo altero e proseguì dritta per la sua strada.
Il terzo che incontrai si chiamava Treviso, era un giovane
imprenditore dall’aria arrogante che si vantava continuamente di quanti soldi
avesse guadagnato, decisi di non perdere tempo con un bifolco arricchito e mi
allontanai in fretta.
Poi incontrai due giovani ragazze di nome Verona e Vicenza
che stavano litigando tra loro su quale delle due fosse la più bella, non
riuscendo a parlare con loro proseguii dritto.
Infine incontrai Rovigo, un uomo che amava coltivare la
terra e goderne i frutti, era una persona umile che si accontentava di quello
che aveva, mi disse che bisogna accettare la vita per quello che ci offre, i
sogni sono necessari per tirare avanti ma non si deve essere troppo severi con
se stessi se non si riesce a portarli a termine.
Colpito da queste parole mi diressi sulla Via del Risveglio,
consapevole che presto avrei dimenticato quel momento.
Madness
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